Lunedì 23 Dicembre 2024

Euro 2016, dopo gli scontri tra hooligans fermate 116 persone e 3 espulse

PARIGI. Dall'inizio di Euro 2016, venerdì scorso, sono state 116 le persone fermate dalle forze dell'ordine e tre quelle espulse dal territorio francese per le violenze a margine della competizione: è quanto si legge in un comunicato diffuso dal ministero dell'Interno di Parigi. Dopo i violenti scontri di sabato al Porto Vecchio di Marsiglia dieci individui verranno giudicati oggi per direttissima in tribunale. Secondo quanto precisato dal procuratore di Marsiglia, Brice Robin, si tratta di 6 britannici, 3 francesi, e un austriaco. Intanto, Lione, la grande città francese dove questa sera si giocherà Belgio-Italia, gara d'esordio degli azzurri agli europei di calcio, vieta la vendita di alcol da asporto per i tifosi presenti in città: è quanto annunciato dal prefetto Michel Delpuech. Circa 1.100 hooligans inglesi ai quali era stato applicato il divieto di lasciare il territorio nazionale si trovano in Francia per Euro 2016. Lo riferiscono fonti della sicurezza francese citati dalla tv BFM. Secondo tali fonti, a questi tifosi violenti il divieto di lasciare il territorio era stato comminato con scadenza 2016. Dall'1 giugno sarebbero tornati in possesso dei documenti regolari di espatrio e sarebbero ora in Francia. Fin da quando vennero sorteggiati i gironi di Euro 2016 Inghilterra-Russia è stata considerata una partita a rischio. E puntualmente venerdì scorso, a Marsiglia, si è materializzato l'incubo degli hooligans tornati in azione contro gruppi di giovani locali, molti dei quali di origini nordafricane: mentre li affrontavano molti dei teppisti inglesi cantavano 'Isis dove sei?', e anche questo ha contribuito ad accendere gli animi. Dopo Marsiglia, registrati scontri tra tifosi anche a Nizza, dove sono convenuti numerosi sostenitori di Polonia e Irlanda del Nord in vista della partita. E ancora a  Lille a due ore dall'inizio di Germania-Ucraina, valevole per il gruppo C di Euro 2016. Gli incidenti sono scoppiati sabato all'improvviso, poco prima delle 18, quando una trentina di hooligan tedeschi hanno attaccato degli ucraini sulla Grand-Place. La polizia è accorsa, i feriti sono stati medicati sul posto, un tedesco è stato posto in stato di fermo.

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