NEW DELHI. Un incendio di vaste proporzioni scoppiato la notte scorsa, e non ancora totalmente controllato, in uno dei più grandi depositi di munizioni dell'esercito indiano nello Stato centrale di Maharashtra, ha causato la morte di 17 membri delle forze di sicurezza, fra cui due ufficiali. Lo riferisce oggi l'agenzia di stampa Pti.
L'incidente, che è stato accompagnato da successive esplosioni, è avvenuto nel Deposito centrale di munizioni di Pulgaon, a 110 chilometri da Nagpur. Nell'incendio almeno altri 19 militari sono rimasti feriti.
Il governatore del Maharashtra, Devendra Fadnavis, ha dichiarato all'agenzia Ani che «per quello che ne so, l'incendio è ora sotto controllo». Si è trattato, ha proseguito, di «uno sfortunato incidente che ha prodotto pesanti perdite umane e materiali». In un messaggio, il primo ministro Narendra Modi ha espresso «immenso dolore» per le numerose vittime e solidarietà con le loro famiglie a cui ha chiesto sia data tutta l'assistenza possibile.
Sul posto dell'incidente si è immediatamente recato il comandante in capo dell'esercito, generale Dalbir Singh, mentre è atteso nelle prossime ore il ministro della Difesa, Manohar Parrikar.
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