TEHERAN. Il ministro della Difesa iraniano Hossein Dehqan ha riferito ai giornalisti di «avere le prove» che i quattro diplomatici iraniani, rapiti in Libano nel 1982, all'epoca della guerra civile, «sono tuttora vivi e sono prigionieri degli israeliani». «Riteniamo Israele responsabile della loro sorte e faremo tutto il possibile, legalmente e politicamente, per liberarli», ha aggiunto. I quattro, tre funzionari dell'ambasciata a Beirut e un giornalista dell'Irna, erano scomparsi ad un posto di blocco dell'esercito libanese, quando il paese era sotto occupazione israeliana. Israele ha sempre smentito di essere implicato nella vicenda, ma secondo Teheran i quattro sarebbero tenuti in prigionia da Israele, che li vorrebbe usare come carta di scambio per avere informazioni sul pilota israeliano Ron Arad, anche lui scomparso in una missione in Libano.