BRASILIA. Dilma Rousseff vorrebbe essere ricevuta in Vaticano da papa Francesco, del quale ha «una immensa ammirazione». Lo ha detto all'ANSA la presidente brasiliana sotto impeachment, ricevendo al palazzo dell'Alvorada di Brasilia alcuni corrispondenti stranieri. Dilma ha anche ribadito che continuerà a combattere la sua battaglia contro quello che definisce «un golpe». «Andrei molto volentieri dal papa, se fossi invitata, perchè ho un'immensa ammirazione per lui. Ho avuto l'opportunità di incontrarlo due volte: durante la Giornata mondiale della gioventù a Rio e in Vaticano dopo la sua elezione, quando mi concesse un'udienza privata», ha ricordato Dilma, che è stata sospesa ieri dalle funzioni per 180 giorni. Mercoledì scorso, salutando alcuni fedeli brasiliani presenti all'udienza generale, il papa ha augurato «pace e armonia» al Brasile, primo Paese al mondo per numero di fedeli cattolici. Dilma ha anche espresso l'intenzione di viaggiare per tutto il Brasile e all'estero per «denunciare il golpe di cui sono vittima».