BAGHDAD. Oltre 50 fosse comuni sono state scoperte in alcune zone dell'Iraq, un tempo controllate dall'Isis. Lo rivela l'inviato dell'Onu, Jan Kubis, al consiglio di Sicurezza parlando di «prove dei crimini atroci» commessi dai jihadisti. La scoperta - riferisce la Bbc - è avvenuta negli ultimi tempi dopo che le aree sono passate sotto il controllo di Baghdad. In una delle fosse, a Ramadi, c'erano almeno 40 corpi. Resti umani trovati anche a Sinjar, Anbar e Tikrit. Le vittime sarebbero membri di tribù, minoranza Yazidi, soldati e donne.