PARIGI. Salah Abdeslam, l'unico in vita dei commando terroristici del 13 novembre in Francia, arrestato a Bruxelles, è stato estradato oggi dal Belgio e consegnato alla Francia. Lo si apprende da fonti attendibili.
Il Procuratore federale belga ha appena confermato il trasferimento in Francia di Salah Abdeslam.
La notizia era stata anticipata stamattina dal quotidiano belga Dh, secondo cui l'estradizione sarebbe avvenuta in nottata, in assoluto riserbo per assicurare massima sicurezza.
Salah Abdeslam? «È un povero c*****e che viene dalla piccola delinquenza, uno che segue, non certo un capopopolo». E ancora: «Ha l'intelligenza di un posacenere vuoto». Lo dice il suo legale belga, Sven Mary, in un'intervista pubblicata dal quotidiano Libèration proprio nel giorno in cui l'ex ricercato numero uno membro del commando terroristico del 13 novembre a Parigi è stato estradato in Francia. Per Mary, Abdeslam è «l'esempio perfetto della generazione GTA (Grand Theft Auto) che pensa di vivere in un videogioco». Quanto alla religione, continua l'avvocato nell'intervista realizzata da Jean Quatremer, storico corrispondente di Libèration a Bruxelles, «gli ho chiesto se avesse letto il Corano, mi ha risposto che aveva letto l'interpretazione su internet. Per piccoli spiriti come lui il web è perfetto, è il massimo che siano in grado di capire...». Celebre in Belgio per aver già difeso terroristi ed ex mafiosi Sven Mary ha incontrato Salah per «sei o sette volte» ed ogni volta «per due ore e mezza». Ora che il suo cliente è stato trasferito in Francia dice di non sapere «se resterà nel dossier. Non è facile addossarsi una difesa che non mi porta nulla, se non scocciature».
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