LONDRA. Code polemiche sul fronte politico e titoloni di stampa su quello mediatico all'indomani delle dure parole contro l'uscita del Regno Unito dall'Ue al referendum del 23 giugno pronunciate Londra dal presidente Usa, Barack Obama, durante la conferenza stampa congiunta con il primo ministro David Cameron. Il riferimento di Obama a un accordo commerciale bilaterale tutt'altro che scontato dopo l'eventuale Brexit ha scatenato la reazione, furiosa e sarcastica, degli euroscettici, mentre un tabloid ne scrive stamane come di una «minaccia alla Gran Bretagna».
La visita, punteggiata ieri anche da incontri con i reali, si chiude intanto oggi con un faccia a faccia fra Obama e il nuovo leader anti-austerity dell'opposizione laburista, Jeremy Corbyn, nonchè con una visita al Globe Theatre in omaggio a William Shakespeare, del quale il regno ricorda in grande stile i 400 anni dalla morte. Poi, in giornata, la partenza per la Germania: con Berlino terza e ultima tappa di un tour cominciato a Riad.
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