ROMA. Si aggrava il bilancio dell'esplosione ieri in uno stabilimento del gruppo petrolifero Pemex sulla costa meridionale del Golfo del Messico: gli operai morti sono 13 e i feriti 136. Lo rende noto via Twitter il responsabile della protezione civile della zona, Luis Felipe Puente.
Alte fiamme e una nube tossica hanno invaso il cielo ma, secondo quanto riferito dalle autorità locali, l'incendio è stato presto riportato sotto controllo e le sostanze nocive si stanno rapidamente disperdendo.
Alcune abitazioni vicino all'impianto sono state evacuate, ad altri residenti è stato detto di rimanere in casa per alcune ore. L'accesso all'area è interdetto. Le scuole domani resteranno chiuse.
L'esplosione è avvenuta nel complesso petrolchimico Pajaritos, nel porto di Coatzacoalcos, uno dei più grandi del paese, nello stato di Veracruz, sulla costa meridionale del Golfo del Messico.
L'incidente è avvenuto alle 15:15 (le 22:15 in Italia), nella zona di forni di uno stabilimento una azienda petrochimica associata con Pemex, l'azienda petrolifera pubblica messicana. L'esplosione ha provocato un grande incendio: oltre alle tre vittime fatali, altre 60 persone sono rimaste ferite e un centinaio di operai sono stati evacuati, mentre grandi colonne di fumo si alzavano sullo stabilimento industriale.
I pompieri, assistiti da personale militare, sono riusciti a controllare le fiamme in poche ore. Secondo i primi monitoraggi, l'esplosione e il successivo incendio avrebbero provocato danni in un raggio di 5 km, ma senza colpire quartieri abitati, giacchè il complesso si trova in una zona isolata.
Sono 136 i lavoratori feriti nell'esplosione in un impianto petrolchimico in Messico, di cui 88 restano ricoverati. Lo riferisce la società petrolifera messicana Pemex, confermando la morte di tre operai e precisando che si tratta di un bilancio ancora provvisorio.
«La situazione è sotto controllo e non ci sono rischi per la popolazione», aggiunge la società in una notam annunciando «un'inchiesta approfondita per determinare le cause dell'incidente».
Caricamento commenti
Commenta la notizia