KABUL. Una ragazza afghana di 18 anni, obbligata a sposarsi quando ne aveva 12 ad un mullah di 60, chiede oggi di poter divorziare non sopportando più la sua vita famigliare e le violenze domestiche. Lo riferisce Tolo Tv, precisando però che il marito non ha alcuna intenzione di accedere alla sua richiesta.
La giovane, di nome Samargul e originaria dello Stato settentrionale afghano di Balkh, ha raccontato all'emittente che sei anni fa fu data in matrimonio al Mullah Faiz Mohammad per sanare un incidente causato da suo fratello, che aveva avuto una relazione sessuale illecita con la figlia di quello che oggi è suo marito. In base alle usanze locali, per mettere fine alla disputa Samargul fu data in moglie a Mohammad.
«Ero bambina, ignorante, non sapevo cosa fosse bene e cosa male, ma adesso lo so e voglio divorziare», ha raccontato la ragazza spiegando di essersi per questo rivolta alla magistratura di Mazar-e-Sharif che sta esaminando il caso. «In questi anni - ha assicurato - sono stata vittima di tante violenze, picchiata e torturata. Ed ora voglio dire basta». Samargul è la terza moglie del Mullah Faiz Mohammad che ha avuto dieci figli dalle prime due. Ai giornalisti ha confermato senza problemi di averla avuta in sposa per risolvere il problema causato dal fratello di lei.
«Ci siamo sposati sei anni fa. Lei è stata con me e non abbiamo avuto mai problemi», ha ribadito, anche se ha accusato Samargul di avere un 'affairè con un altro uomo. «Ma non importa - ha concluso - e comunque io non ha alcuna intenzione di divorziare.
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