
BRENNERO. "I provvedimenti al Brennero non prevedono un muro oppure filo spinato". Lo precisa il presidente austriaco Heinz Fischer a Praga ribadendo il concetto del "management di confine" per avere il minor impatto possibile sul transito di persone e merci. "Servono - aggiunge Fischer - più controlli per chi vuole entrare in Europa". Il tetto dei 35mila profughi, che l'Austria intende accogliere quest'anno, "non sarà un taglio netto di spada, ma un valore indicativo" per evitare altre 80mila richieste d'asilo come nel 2015, spiega Fischer.
Al Brennero l'Austria ha iniziato ieri i lavori per la costruzione di una barriera per limitare, in caso di necessità, l'accesso di migranti provenienti dall'Italia. La struttura - ha detto il capo della polizia tirolese Helmut Tomac all'agenzia Apa - avrà una lunghezza di 250 metri e comprenderà l'autostrada, come anche la strada statale.
Al valico italo-austriaco sono già stati smontati i guardrail e in una prima fase di lavori sarà anche modificata la segnaletica stradale. I controlli del traffico leggero e pesante saranno effettuati in un parcheggio a nord del confine. Nei prossimi giorni sarà anche allestito un centro di registrazione. I controlli - ha detto Tomac - potrebbero partire a fine maggio, ma sarà il ministero degli interni a Vienna a stabilire l'effettivo avvio.
"La costruzione della barriera al Brennero è un grave errore che viola le regole europee. Non è erigendo muri improvvisati che si risolvono i problemi, che vanno, invece, affrontati insieme con spirito costruttivo. Vienna riconsideri questa decisione che contravviene allo spirito e alla lettera degli accordi europei oltre che all'amicizia che lega Italia e Austria". Lo dichiara il sottosegretario con delega all'Ue Sandro Gozi.
9 Commenti
barbara
12/04/2016 09:19
Quasi tutta l'Europa è contro l'accoglienza, tranne l'Italia. Tra qualche giorno dovremo dare le nostre case a questi clandestini musulmani.
GIOVANNI
12/04/2016 13:33
QUI CI STANNO INVADENDO CON STRATEGIA E I NOSTRI GOVERNANTI FANNO FINTA DI NIENTE,TI VOGLIO POI QUANDO CI SARA LO SCONTRO SOCIALE.
GIOVANNI
12/04/2016 13:31
ORAMAI QUESTI CHE CI GOVERNANO FARANNO ENTRARE TUTTI GLI EXSTRACOMUNITARI E CACCERANNO NOI DALL'ITALIA..
Saro
12/04/2016 16:39
Ma perché, se l'Italia fa qualche resistenza, scatta subito il "monito" dell'Europa, mentre se l'Austria, l'Ungheria, la Polonia chiudono le frontiere, non succede nulla? Evidentemente lì ci sono politici autorevoli, in Italia dei pagliacci!
Giuseppe
12/04/2016 16:45
Chi applaude l'austria non sa o finge di non sapere che IL MURO E IL RIPRISTINO DEL CONFINE PROVOCHERANNO DANNI ECONOMICI PER MILIARDI ALL'ITALIA. ALMENO 140 MILIARDI DI EURO DI DANNI ALL'ANNO SOLO PER IL TRASPORTO MERCI. senza contare tutti gli altri danni al turismo economico.
Fabio
12/04/2016 18:06
Già i danni gli avete fatto voi ricevendo tutti questi migranti.
Giuseppe
12/04/2016 16:48
L'accoglienza e il soccorso dei migranti sono un dovere morale, religioso, laico, cristiano, etico, politico, culturale, costituzionale, normativo.
Fabio
12/04/2016 18:06
Ma chi lo dice?
Fabio
12/04/2016 22:14
Voi di sinistra avete scambiato lo STATO,ripeto STATO,x la caritas.
Giuseppe
12/04/2016 16:50
Si capisce da lontano un miglio che Barbara non e' siciliana ma padana. Usa lo stesso linguaggio dei leghisti. e nemmeno sa che il periodo d'oro della Sicilia e' stato quello della civilta' musulmana, quando gli arabi hanno introdotto in sicilia matematica, astronomia, geografia, ma anche arance, limoni, ortaggi... senza dimenticare lo splendore architettonico dei monumenti arabi
Fabio
12/04/2016 18:07
Cosa c'entra questo con l'immigrazione incontrollata?
Fabio
12/04/2016 18:06
Fa bene l'Austria.
Saro
12/04/2016 18:56
Caro Giuseppe, bravo, belle parole! Tanto, non costano nulla e si fa pure bella figura. E allora, perché non li accogli tu? Con i TUOI SOLDI?
Marzia
13/04/2016 15:00
L'accordo di Schengen prevede che non esistano confini e barriere intraeuropee, ma nel presupposto ovvio che gli Stati membri vigilino su quelle extraeuropee. Ma se l'Italia è, di fatto, un colabrodo, forse per incapacità, forse per espressa volontà, forse per una errata visione umanitaria, forse per mancanza di collaborazione da parte degli altri Stati, diciamo per qualunque motivo, chi è il soggetto che non rispetta l'accordo di Schengen? L'Italia nel cui territorio entra chi vuole, o l'Austria che a quel punto ripristina le frontiere del Brennero?