ROMA. Una comunità indigena nel nord del Canada ha dichiarato lo stato di emergenza dopo che 11 persone hanno tentato di togliersi la vita in un solo giorno. In base a quanto riferiscono i media canadesi, nella tribù di Attawapiskat First Nation, nella provincia dell'Ontario, ci sono stati 28 tentativi di suicidio a marzo e più di 100 dallo scorso settembre. Sulla vicenda è intervenuto lo stesso premier, Justin Trudeau, che ha definito il caso 'straziante'. La comunità indigena del Canada, 1,4 milioni di persone, vive ad un alto livello di povertà e l'aspettativa di vita è al di sotto della media. Bruce Shisheesh, a capo della comunità indigena, ha riferito che 11 persone hanno tentato il suicidio sabato scorso, fatto questo che lo ha spinto a dichiarare lo stato di emergenza. «Lavoreremo per migliorare le condizioni di vita della popolazione indigena», ha detto Trudeau. Un'altra comunità di aborigeni del Canada, che vive nel Manitoba, ha chiesto aiuto a marzo dopo i sei suicidi avvenuti in due mesi e 140 tentato suicidio in due settimane