ROMA. "Dopo quanto accaduto a Bruxelles" non siamo d'accordo "nell'accogliere alcun gruppo di migranti".
Lo ha detto la premier polacca Beata Szydlo alla tv privata Superstacja. Finora la Polonia aveva accettato di accogliere circa 7000 rifugiati.
Intanto, Medici Senza Frontiere ha deciso di sospendere le proprie attività all'hotspot di Moria, sull'isola di Lesbo, una "decisione presa a seguito dell'accordo tra l'Unione Europea e la Turchia che porterà al ritorno forzato di migranti e richiedenti asilo dall'isola greca".
"Abbiamo preso la difficile decisione di chiudere le nostre attività a Moria perché continuare a lavorare nel centro ci renderebbe complici di un sistema che consideriamo sia iniquo che disumano", ha detto Michele Telaro, capo progetto di Msf a Lesbo.
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