NEW DELHI. Un attivista di una setta di fanatici indù è morto oggi dopo aver ingerito dei pesticidi nello stato del Gujarat, nel nord-ovest dell'India, durante una protesta per elevare la vacca sacra a «animale nazionale». Lo riporta The Times of India.
La vittima appartiene a un piccolo e sconosciuto gruppo chiamato «Gau Raksha Ekta Samiti-Gujarat», che si batte per la tutela del bovino che è adorato da milioni di induisti. Altri sette militanti, che hanno tentato il suicidio nello stesso modo, si sono salvati.
I dimostranti, che si fanno chiamare 'Gau Bhakts ('protettori delle mucche'), hanno ingerito un potente pesticida in una manifestazione davanti a un ufficio governativo della città di Rajkot,la quarta città del Gujarat, lo Stato da cui proviene il premier Narendra Modi. Sono stati portati immediatamente all'ospedale, ma uno di loro, Gabhru Bharwad, di 40 anni, è deceduto durante il trattamento di disintossicazione.
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