Mercoledì 18 Dicembre 2024

Brasile, proteste contro Lula: "Nominato ministro per ostacolare la giustizia"

SAN PAOLO. Proteste pacifiche sono in corso in varie città del Brasile contro la nomina a ministro dell'ex presidente Lula e contro la presidente Dilma Rousseff. Alcune migliaia di persone hanno bloccato l'avenida Paulista, il salotto buono di San Paolo, e scandiscono slogan contro Lula e Dilma. Analoghe manifestazioni sono in corso a Brasilia, davanti al palazzo presidenziale di Planalto, e a Rio de Janeiro. Nei quartieri residenziali di San Paolo si sente il rumore dei panelacos, colpi di mestoli e posate contro pentole. Le proteste sono esplose dopo la pubblicazione da parte del giudice Sergio Moro, simbolo dell'inchiesta 'Lava Jato', la Mani Pulite brasiliana, di una intercettazione telefonica tra Lula e Dilma, in cui la presidente avvisa Lula che sta per inviargli il decreto di nomina ministeriale, da usare «in caso di necessità». Secondo Moro, ciò dimostrerebbe che la nomina di Lula è stata fatta per ostacolare la giustizia. Nel mezzo delle proteste di piazza, il governo ha annunciato che la cerimonia di giuramento di Lula, prevista originariamente per martedì prossimo, è stata anticipata alle 10 locali di oggi, le 14 in Italia.

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