ISTANBUL. Sono 1.220 i sospetti militanti dell'Isis fermati al confine tra Turchia e Siria a partire dal 2015. Lo rende noto l'esercito di Ankara, precisando che 259 sono quelli presi dall'inizio di quest'anno. Si tratta di persone bloccate mentre cercavano di attraversare la frontiera in entrambe le direzioni. Secondo l'esercito turco, grazie ai controlli rafforzati il numero dei fermati a febbraio è cresciuto di 5 volte rispetto allo stesso periodo del 2015. Intanto, intensi scontri armati sono in corso tra Isis e forze governative siriane nel nord della Siria lungo l'unica via di comunicazione tra Aleppo e le zone sotto controllo del governo nel resto del Paese. Lo riferiscono fonti locali a conferma di quanto diffuso in precedenza dall'Osservatorio nazionale per i diritti umani (Ondus). Le fonti affermano che l'Isis ha sferrato un attacco lungo la strada Ithriya-Khanaser, a sud-est di Aleppo, tentando di prendere il controllo del villaggio di Rasm an Nafal. Gli scontri sono in corso e l'aviazione russa e governativa siriana è impegnata nel sostegno dell'offensiva lealista.