WASHINGTON. Comparendo per la prima volta sul palco insieme al fratello Jeb per sostenerlo nella corsa alla Casa Bianca, l'ex presidente George W. Bush ha attaccato indirettamente in Sud Carolina l'outsider Donald Trump: «Capisco che gli americani siano arrabbiati e frustrati, ma non abbiamo bisogno di qualcuno nella sala Ovale che rifletta e infiammi la nostra rabbia e la nostra frustrazione», ha ammonito. Una risposta alle ripetute critiche di Trump, che ha accusato non solo Jeb di essere debole e inefficiente, ma anche il fratello per aver scatenato la guerra in Iraq e subito l'attacco delle Torre gemelle. George W Bush non ha glissato neppure sull'11 settembre, raccontando nel dettaglio dove si trovava al momento dell'attacco e ringraziando i soldati che hanno combattuto nelle due guerre che lui iniziò in risposta all'aggressione terroristica.