SYDNEY. Con la riapertura del parlamento federale australiano dopo la pausa estiva, entra in vigore una nuova norma a favore di deputate neo-mamme: durante le sedute sarà loro permesso di avere con sè il neonato e di allattarlo al seno - una concessione peraltro già in vigore nel Senato sin dal 2003. Il cambiamento di regola nella Camera dei Rappresentanti, dove 40 dei 150 membri sono donne, significa che le deputate possono portare i bebè in aula, mentre prima i bambini erano confinati nella pubbliche gallerie o negli uffici.
Una commissione parlamentare ha deciso di rivedere le regole dopo che tre deputate sono diventate madri nel giro di tre mesi lo scorso anno. «A nessun parlamentare, uomo o donna, potrà essere impedito di partecipare pienamente all'attività del parlamento perchè deve avere cura di un bebè», ha detto il ministro dell'Industria e l'Innovazione Christopher Pyne, che aveva presentato la mozione di cambiamento. Finora le deputate neo-mamme con bebè al seguito dovevano restare confinate nei loro uffici, ma potevano votare per delega. I loro voti venivano così contati, anche se non erano presenti in aula.
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