WASHINGTON. Accogliendo la richiesta del governatore del Michigan Rick Snyder, il presidente Usa Barack Obama ha dichiarato lo stato d'emergenza per affrontare con fondi federali la contaminazione da piombo dell'acqua potabile a Flint, dove 100 mila cittadini sono costretti ad usare l'acqua in bottiglia per bere, cucinare e lavarsi.
Il capo della Casa Bianca ha chiesto all'Agenzia che gestisce le emergenze federali di coordinare tutti gli sforzi per «ridurre le difficoltà e le sofferenze» dei residenti, fornendo acqua, filtri ed altro materiale necessario, almeno per 90 giorni. Secondo il governatore sono necessari 41 milioni di dollari.
Nei giorni scorsi il procuratore generale del Michigan ha aperto un'inchiestasull'emergenza, definendola una «tragedia umanitaria». Nel mirino ci sarebbero dirigenti statali che non solo avrebbero ignorato le prime lamentele ma avrebbero mentito e nascosto le prove dell'avvelenamento dell'acqua.
Il problema è sorto dopo che la città di Flint è passata dal rifornimento idrico del sistema di Detroit al fiume Flint, dove
il piombo è filtrato dalle vecchie tubature. Finora elevate quantità di piombo, che avvelena il sistema nervoso e blocca lo
sviluppo del cervello nei bambini, sono state trovate in oltre 40 persone.
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