KABUL. Il capo dell'Alto Consiglio per la pace per la provincia settentrionale afghana di Samangan, Qari Saifuddin Sadat, è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco mentre tornava a casa dopo aver pregato nella moschea del capoluogo, Aibak. Lo riferisce il portale di notizie Khaama Press. Il capo della polizia provinciale, generale Mohammad Baqir, ha indicato che Sadat è stato colpito più volte al petto ed è morto successivamente in ospedale per la gravità delle ferite riportate.
Nessun gruppo ha per il momento rivendicato l'attentato al leader politico, che aveva assunto il suo incarico meno di un mese fa.
Intanto, è di almeno un morto e 30 feriti il bilancio dell'azione di un kamikaze che ha fatto esplodere ieri sera un veicolo, nel secondo attentato della giornata, vicino all'aeroporto di Kabul. Lo riferisce oggi Tolo Tv.
Nonostante che testimoni oculari hanno assicurato che si è trattato di un camion bomba, il capo della polizia della capitale, Abdul Rahman Rahimi, ha precisato ieri sera che l'attentatore suicida era su un'automobile. L'alto responsabile ha aggiunto che lo scoppio ha gravemente danneggiato una base di logistica straniera e che non si sa se all'interno di essa vi siano state vittime. L'operazione è stata rivendicata dal portavoce dei talebani Zabihullah Mujahid.
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