LOS ANGELES. Verranno riaperti nella giornata di oggi gli oltre 1.500 edifici scolastici chiusi a Los Angeles in seguito ad una minaccia diffusa via e-mail, dopo che la Fbi l'ha definita "non credibile", secondo quanto riferisce il sindaco di Los Angeles Eric Garcetti. Rimane tuttavia ancora un mistero il movente dietro l'invio del messaggio via posta elettronica, ha aggiunto Garcetti.
La minaccia che ha fatto scattare l'allarme bomba a nelle scuole Los Angeles - ha spiegato il soprintendente scolastico Ramon Cortines - parla di "zainetti o altri pacchi o oggetti" che eventualmente potrebbero contenere esplosivi e lasciati in alcuni campus scolastici.
Appello agli studenti studenti, state lontani dai campus
"State lontani dai campus scolastici": è l'appello lanciato dalle autorità a causa di alcune minacce "credibili" ai 640 mila studenti delle scuole pubbliche
Allarme senza precedenti Secondo alcuni media quello che oggi ha paralizzato l'intero sistema scolastico di una città come Los Angeles e' un allarme senza precedenti. "Chiediamo ai genitori di non mandare i bambini a scuola - ha detto il presidente dello Unified School District di Los Angeles - Abbiamo bisogno della collaborazione di tutti i cittadini oggi, delle famiglie e del personale scolastico". (
Mentre a Los Angeles e' panico, altri due allarmi sono scattati in Ohio e in Nord Carolina. Anche se non e' chiaro se si tratti di minacce reali o di effetto psicosi. Secondo i media, la Glendale Kenly Elementary School nella contea di Johnston, in Nord Carolina, e' stata messa in 'lockdown' mentre la polizia e' alla caccia di tre sospetti. In Ohio, invece, la Beavercreek High School e' stata evacuata a causa di un altro allarme bomba. Le autorità intanto giudicano 'non credibile' una minaccia nelle scuole pubbliche di New York.
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