BERLINO. La Germania ha partecipato per la prima volta ad un attacco aereo contro l'Isis in Siria: un aereo di rifornimento in volo tedesco ha infatti rifornito nella notte due jet della coalizione internazionale contro l'organizzazione terroristica.
Lo ha riferito un portavoce dell'esercito. Il Bundestag ha approvato nei giorni scorsi la partecipazione della Germania alla coalizione, con l'invio di due tornado di ricognizione, una nave da guerra per blindare la portaerei Charles de Gaulle e un aereo da rifornimento.
Gli italiani, intanto, si spostano in prima linea nella guerra all'Isis: 450 militari partiranno presto per Mosul - in una delle roccaforti del Califfato - per proteggere la diga sul Tigri, infrastruttura vitale per il Paese. "Siamo in Iraq per l'addestramento - ha spiegato Renzi - ma anche con un'operazione importante nella diga di Mosul, cuore di un'area molto pericolosa al confine con lo Stato Islamico: è seriamente danneggiata e se crollasse Baghdad sarebbe distrutta. L'appalto è stato vinto da un'azienda italiana, noi metteremo 450 nostri uomini insieme agli americani e la sistemeremo".
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