KANDAHAR. Autorità militari afghane hanno confermato a Kandahar City che sono ancora in corso «scontri a fuoco» nell'aeroporto attaccato ieri dai talebani. Il comandante dell'esercito della provincia ha detto che 18 persone, fra militari e civili, sono morte. Secondo altre fonti sarebbero nove i talebani uccisi. Giornalisti locali hanno detto all'ANSA che gli insorti hanno catturato alcuni ostaggi. Una fonte della sicurezza dello scalo afghano attaccato ha precisato all'agenzia di stampa Pajhwok che i residui talebani stanno sparando da un edificio contro le basi del 205/o Corpo d'armata dell'esercito e della polizia zonale di Maiwand, non lontano dal terminal civile dell'aeroporto. Si deve ricordare che nella serata di ieri sono atterrati a Kandahar due aerei provenienti da Kabul e da New Delhi, i cui passeggeri sono rimasti bloccati nel terminal. Il comandante del 205/o Corpo d'armata, generale Daud Shah Wafadar, ha dichiarato che nel complesso 14 militanti pesantemente armati hanno attaccato l'aeroporto. Di essi alcuni si sono diretti verso l'edificio della scuola ed altri sono entrati in uffici governativi e in residenze civili e militari. "Nove militanti sono stati uccisi - ha proseguito - mentre gli altri cinque resistono alle offensive delle forze di sicurezza". Wafadar ha infine detto che il processo di repressione dell'attacco è rallentato dal fatto che i talebani hanno preso in ostaggio alcuni civili.