ISLAMABAD. Il popolare social network YouTube è di nuovo visibile in Pakistan dopo tre anni di censura imposta dopo la diffusione di un video anti islamico. Lo ha verificato l'ANSA a Islamabad. Non c'è stata alcuna comunicazione ufficiale delle autorità sulla rimozione del blocco introdotto nel settembre 2012 dopo violente proteste scoppiate in tutto il mondo musulmano. Il ritorno a sorpresa del website è stato accolto con soddisfazione dagli internauti. "Posso aprire YouTube senza alcun proxy!" scrive su Facebook un residente di Islamabad Javed Hussain. In questi anni diverse associazioni di difesa delle libertà civili avevano presentato ricorsi chiedendo di revocare il blocco. In particolare, lo scorso 19 novembre un avvocato, Zafarullah Khan, si era appellato alla Corte Suprema sostenendo che YouTube era una fonte di informazione e conoscenza per i cittadini e quindi doveva essere accessibile. Il famoso sito internet era stato oscurato a tempo indefinito dopo il rifiuto di Google, proprietario del sito di video, di rimuovere i contenuti offensivi per la religione islamica. La decisione era stata presa dopo la diffusione sui social del video amatoriale 'L'Innocenza dei musulmani' prodotto da un misterioso copto egiziano negli Stati Uniti in cui si insulta Maometto.
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