BRUXELLES. La Nato ha invitato il Montenegro ad aderire all'Alleanza. La decisione è stata formalizzata in apertura della seconda giornata della ministeriale esteri a Bruxelles dal segretario generale Jens Stoltenberg. Dopo il negoziato di accesso e la successiva ratifica dei parlamenti dei 28 stati membri dell'Alleanza, il Montenegro diventerà così il 29 paese della Nato, nonostante la contrarietà più volte espressa da Mosca. Che ora minaccia: "Reagiremo". Il premier montenegrino Milo Djukanovic ha parlato di "giornata storica" per il suo Paese dopo l'invito della Nato ad aderire all'Alleanza. "E' il giorno più importante per il Montenegro dopo il referendum del 2006 per l'indipendenza", ha aggiunto il premier. La Russia reagirà all'invito della Nato al Montenegro a diventare membro dell'Alleanza atlantica: lo ha dichiarato il portavoce di Putin, Dmitri Peskov. "La continua espansione della Nato verso est, di certo, non può che portare ad azioni di risposta da parte russa" per motivi di sicurezza. Il processo di allargamento Dopo la Croazia e l'Albania, entrati nel 2009, il Montenegro sarà il terzo stato dei Balcani Occidentali ad aderire all'Alleanza Atlantica. Sui tempi del processo di adesione, il segretario generale ha indicato di attendersi che si possano concludere "all'inizio" del 2017, poi - ha detto - "ci sarà la procedura di ratificazione nei 28 parlamenti" che l'ultima volta ha "richiesto circa un anno". Da subito, compreso il summit dei leader dell'Alleanza in programma l' 8-9 luglio prossimo a Varsavia, il Montenegro però "potrà partecipare, senza diritto di voto" a tutti gli incontri istituzionali della Nato.