ROMA. Due dirigenti della Fifa sono stati arrestati nella nuova operazione di Polizia condotta in Svizzera sulla base dell'inchiesta delle Autorità giudiziarie statunitensi, e le accuse sono di "corruzione per diversi milioni di dollari". Lo annuncia in una nota il ministro della Giustizia elvetico. L'operazione, condotta questa mattina a poche ore dalla seconda giornata dell'Esecutivo della Confederazione mondiale, aveva portato a diversi fermi. Le Autorità elvetiche mantengono riserbo sull'identità dei due arrestati, che sono però alti dirigenti. Emerge inoltre che la corruzione riguarderebbe il calcio sud e centramericano, in particolare le qualificazioni ai Mondiali e i diritti di marketing, e che le transazioni di denaro illecito avvenivano attraverso "banche negli Stati Uniti". Il "New York Times" parla di dodici persone sotto inchiesta: tra loro, quelli di maggior spicco sono il presidente della Confederazione sudamericana (Conmebol), il paraguayano Juan Angel Napout, e l'honduregno Alfredo Hawit, presidente della Concacaf, la Confederazione che comprende il Nord e il Centro America e i Caraibi.