CHICAGO. Era reale la minaccia di una sparatoria all'Università di Chicago, per la quale sono state cancellate tutte le lezioni di oggi. Lo ha riferito la polizia, precisando che lo studente arrestato, il 21enne nero Jabari R. Dean, voleva uccidere 16 studenti bianchi o personale dello staff, uno per ognuno dei proiettili con cui nell'ottobre del 2014 era stato ucciso il 17enne afroamericano e disarmato Laquan McDonald, dall'agente bianco Jason Van Dyke della polizia di Chicago.
Agente che proprio ieri è stato rilasciato su cauzione di 1,5 milioni di dollari, dopo essere stato incriminato per omicidio di primo grado. La minaccia della strage era stata pubblicata ieri da Dean su un social media e poi rimossa, ma qualcuno lo ha denunciato comunque all'Fbi fornendo una traccia del testo scritto dal giovane.
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