KHOST. Almeno 12 talebani pachistani, tra cui il comandante di una fazione ribelle, sono stati uccisi in un attacco di un aereo drone Usa ieri in Afghanistan, vicino al confine con il distretto tribale del Nord Waziristan. Lo riferiscono oggi fonti di intelligence. Tra le vittime ci sarebbe Saed Khan, detto Sajna, a capo di una fazione ribelle del Tehrik-e-Taleban Pakistan (Ttp), ma la notizia è stata smentita da un portavoce. Il velivolo guidato a distanza ha colpito l'area di Damma, nella provincia afghana di Khost, vicino alla città pachistana di Shahadianu Patala che sorge al di là del confine. L'attacco ha provocato una ventina di feriti. Oltre a Sajna sarebbero morti altri comandanti del Ttp. Ma un portavoce del «Gruppo Mehsud», Azam Tariq, ha smentito l'uccisione del leader. Lo scorso anno Sajna aveva rifiutato la leadership del Maulana Fazlullah salito alla guida del Ttp al posto di Hakimullah Mensud, ucciso da un drone statunitense. A causa dell'offensiva militare governativa nel Nord Waziristan, dove i talebani avevano le loro roccaforti, i militanti si sarebbero spostati in territorio afghano. Da alcune fonti sembra che il raid Usa ha colpito un luogo in cui diversi leader talebani si erano riuniti per tentare di risolvere le spaccature nel movimento.