HPAKANT. È aumentato di almeno 90 il bilancio delle vittime della frana che ha colpito nelle prime ore di domenica una miniera di giada nello Stato di Kachin, nel nord della Birmania: lo riporta la Bbc online citando testimoni oculari. Decine di persone risultano ancora disperse e il bilancio, dunque, potrebbe ancora drammaticamente crescere.
La frana ha sepolto le persone mentre rovistavano in una montagna di scarti di una miniera di giada, nel nord della Birmania. E' accaduto nello stato di Kachin. La città di Hpakant, epicentro del boom di giada in Birmania, rimane disperatamente povera: minatori improvvisati rischiano e spesso perdono la vita scavando tra gli scarti di enormi miniere.
La maggior maggior parte delle vittime sarebbero persone che rovistavano tra una montagna di scarti e rifiuti nello stato di Kachin, spiega Lamai Gum Ja. La fonte afferma che tra i 50 e i 60 cadaveri sono stati tirati fuori dai detriti, mentre oltre 100 persone mancano ancora all'appello. La regione è patria di una giada tra la più alte qualitativamente, che frutta miliardi di dollari all'anno. Molti osservatori sostengono però che la maggior parte di quel denaro vada a persone e aziende legate agli ex governanti militari del Paese.
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