NEW YORK. Un poliziotto in borghese ha aperto il fuoco contro un 16enne dopo che il ragazzo aveva tentato di derubarlo. È accaduto a Brooklyn. Il giovane è stato trasportato in ospedale, ma non si conoscono le sue condizioni. Stando alle prime ricostruzioni, tre detective stavano indagando su un vecchio furto, quando il ragazzo avrebbe tentato di rapinare uno di loro, minacciandolo con una pistola. A quel punto l'agente ha aperto il fuoco, colpendo il giovane allo stomaco. E negli Stati Uniti la polizia resta ancora nel mirino della critica dell'opinione pubblica. Questo, infatti, è solo l'ultimo episodio dopo che due poliziotti sono stati arrestati in Louisiana con l'accusa di aver ucciso il bambino e di aver ferito il padre di questo, sparando contro l'auto sulla quale viaggiavano, all'inizio di questa settimana, nella città di Marksville. La vittima si chiamava Jeremy Mardis, gli agenti arrestati sono Norris Greenhouse Jr e Derrick Stafford. Altri due poliziotti sono coinvolti nella sparatoria. La sparatoria è avvenuta alcuni giorni fa: un bambino di 6 anni, bianco, affetto da autismo, è rimasto ucciso dai colpi di pistola esplosi dagli agenti contro l'auto nella quale viaggiava con il padre, rimasto gravemente ferito. La tragedia - su cui si sta indagando - è avvenuta durante un inseguimento al termine del quale gli agenti hanno sparato contro l'auto che - secondo le testimonianze - avrebbe cercato di speronare l'auto della polizia. Il piccolo è stato raggiunto da più colpi alla testa e al corpo, morendo sul colpo.