Lunedì 23 Dicembre 2024

Facebook batte le attese di Wall Street e il titolo vola

NEW YORK. Buone notizie per Facebook, che sorprende Wall Street chiudendo il terzo trimestre con ricavi e utili in aumento. Mentre la crescita del 'popolò degli utenti sembra irrefrenabile, superando adesso il miliardo di contatti al giorno. E il titolo della casa di Menlo Park, California, nelle contrattazioni after hour alla Borsa di New York vola oltre il 3%, mentre i responsabili del gruppo - dal fondatore Mark Zuckerberg alla Chief Operating Officer Sharyl Sandberg - non possono che esprimere soddisfazione. «Ha pagato la nostra politica di investimenti nelle pubblicità», ha commentato Sandberg doppo la pubblicazione della trimestrale. Ed in effetti le entrate relative alla pubblicità sono la voce che più pesa sulla buona  performance di Facebook, che non ha nulla da invidiare a quella fatta registrare nei giorni scorsi dagli altri giganti della Silicon Valley, fa Google alla Apple. I ricavi complessivi di Facebook nel terzo trimestre sono stati pari a 4,5 miliardi di dollari (+41%), per un utile pari a 57 centesimi per azione a 896 milioni di dollari (+11%). Le previsioni erano di 52 centesimi per azione su 4,37 miliardi di ricavi. In particolare, i ricavi legati alla pubblicità - che rappresenta la principale voce in entrata di Facebook - hanno fatto registrare un balzo del 45%, salendo a 4,3 miliardi di dollari. Complessivamente il gruppo si sta avviando verso una valutazione pari a 300 miliardi di dollari, solo tre anni e mezzo dopo il suo sbarco a Wall Street, con il titolo salito di quasi il 38% negli ultimi dodici mesi. Le notizie migliori arrivano anche dal numero degli utenti. Quelli medi mensili sono saliti del 14% a 1,55 miliardi, di cui 1,39 miliardi entrati in Facebook attraverso ilproprio smartphone o tablet. Mentre il numero delle persone che ogni giorno accedono al proprio account per postare o semplicemente consultare il social media è balzato del 17%, attestandosi a 1,01 miliardi, contro un'attesa di 992 milioni.    Sul ftronte delle spese si è registrato infine un aumento del 68% legato soprattutto allo sviluppo di Instagram, WhatApp e Messanger.

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