Venerdì 22 Novembre 2024

Pratiche di arresto violente, polizia di New York nella bufera

NEW YORK. È di nuovo bufera sulla polizia di New York, dopo che un agente è stato ripreso in un video mentre effettua un fermo usando la pratica del 'chokehold' (presa per il collo), bandita 20 anni fa tra le forze dell'ordine e usata anche per l'arresto di Eric Garner, l'afroamericano morto soffocato a Staten Island. Il video mostra l'agente mentre stringe un giovane per il collo per poi trascinarlo a terra dopo avergli intimato di non andare sullo skateboard dove è vietato. L'agente poi si siede sul ragazzo, Yibin Mu, 22 anni, sdraiato con la faccia a terra e gli spruzza lo spray al peperoncino davanti agli occhi sbalorditi dei passanti. Nel video postato su YouTube si sente anche la voce del ragazzo mentre urla al poliziotto: «Cosa ho fatto di sbagliato?».  «L'agente ha usato una mano per afferrare il mio avambraccio e l'altra per stringermi dietro al collo», ha raccontato Mu. «Non mi sono opposto, non ho usato violenza. Sono stanco degli abusi della polizia», ha aggiunto. Il poliziotto avrebbe agito dopo che il ragazzo si è rifiutato di fermarsi dopo le ripetute richieste di non usare lo skateboard a Columbus Circle, dove ci sono sei cartelli che indicano che è proibito. Mu è stato arrestato con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale, ma è stato già rilasciato su cauzione. Al momento la polizia di New York non ha voluto commentare, ma a molti è tornato in mente il caso di Garner, l'afroamericano morto soffocato lo scorso anno dopo essere stato arrestato dagli agenti di Staten Island. Il caso sollevò una scia di proteste dopo la mancata incriminazione del poliziotto, Daniel Pantaleo, che lo arrestò usando la pratica del 'chokehold'.

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