NEW DELHI. Una scossa di magnitudo 7,7 gradi sulla scala Richter ha colpito oggi la regione dell'Hindukush, regione a cavallo fra il Pakistan e l'Afghanistan. Il sisma è stato avvertito anche in tutto il nord indiano mentre ad Islamabad la gente è uscita nelle strade. Il bilancio delle vittima al momento è di circa 230. Oltre 160 persone sono morte in Pakistan, la maggior parte nella provincia nord occidentale di Khyber Pakhtunkhwa, oltre 1000 i feriti. Almeno 62 le vittime afghane secondo l'ultimo aggiornamento.
Il Servizio sismologico pachistano sostiene addirittura che l'intensità fosse superiore, di circa 8,1 gradi Richter. Fonti dei soccorritori hanno precisato che le vittime sono nella regione nord-occidentale del Paese. Secondo il Centro sismologico europeo-mediterraneo (Emcs) l'epicentro è stato localizzato a 215 km di profondità nella regione montagnosa dell'Hindu Kush. L'ultima scossa di magnutudo 5.8 nella stessa area, che è altamente sismica, si era registrata lo scorso 10 agosto. Mentre tre giorni fa un tremore di magnitudo 5.3 aveva interessato il Punjab pachistano senza causare danni o vittime.
L'epicentro è stato registrato a circa 260 chilometri a nord di Kabul. Lo hanno reso noto le autorità afghane. Il governo ha dichiarato un'emergenza per le province di Baghlan e Badakhshan, nel nord del Paese. Gli edifici hanno tremato anche nella capitale Kabul, dove il Senato è stato evacuato mentre era in corso una seduta. In alcune province sono saltate le linee telefoniche cellulari.
I media pachistani hanno sottolineato che si è trattato di una serie di scosse della durata di vari minuti e che il sisma è stato chiaramente avvertito a Lahore, Islamabad, Rawalpindi, Peshawar, Kohat e Malakand, dove la gente si è precipitata in strada. Il governo ha attivato le procedure di emergenza per verificare i danni soprattutto nella parte settentrionale del Pakistan da giorni peraltro colpita da forti temporali.
La forte scossa è stata avvertita anche in India, fra Kashmir e New Delhi. In particolare in Kashmir le linee telefoniche e elettriche sono saltate, mentre il panico si è impadronito della popolazione in molte città, fra cui Srinagar, Chandigar in Haryana e Shimla in Himachal Pradesh. Non sembrano esservi danni, invece, nella capitale New Delhi. La scossa è durata circa 5 minuti e ha causato l'oscillamento di molti edifici a New Delhi. Molti residenti in preda al panico si sono riversati in strada. Al momento le attività sono riprese normalmente. È stato ripristinato anche il servizio di metropolitana di Delhi interrotto per precauzione per circa 20 minuti.
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