MORTON. Un ex militare americano settantenne è riuscito a bloccare un giovane che voleva fare una strage di bambini in una biblioteca, utilizzando le tecniche di combattimento corpo a corpo imparate sotto le armi 50 anni prima. Lo riferisce il sito del Pekin Daily Times. James Vernon, 75 anni, tecnico in pensione e veterano dell'esercito, martedì 13 ottobre stava tenendo una lezione di scacchi con 16 bambini fra i 7 e i 13 anni, nella biblioteca di Morton, una cittadina dell'Illinois. All'improvviso nel locale si è presentato un giovane di 19 anni, Dustin Brown, con due coltelli da caccia, uno in ciascuna mano, gridando «Ucciderò della gente!».
I piccoli si sono rifugiati sotto i tavoli, mentre Vernon ha affrontato il giovane. «Ho cercato di parlargli, di calmarlo - racconta -. Non ci sono riuscito, ma ho distratto la sua attenzione e l'ho tranquillizzato un pò. Gli ho chiesto se era di Morton, se era andato al liceo. Gli ho chiesto che problema aveva. Mi ha detto che la sua vita faceva schifo». Mentre parlava, il veterano si è avvicinato a Brown, lo ha fatto indietreggiare e si è messo fra lui e la porta, con i bambini dietro. Questi ne hanno approfittato per scappare dalla stanza. Il giovane ha aggredito l'anziano coi coltelli, ma questo ha reagito utilizzando le tecniche del combattimento corpo a corpo imparate nell'esercito negli anni Sessanta. La lotta è durata circa 90 secondi. Il veterano è stato ferito gravemente alla mano sinistra, ma è riuscito a immobilizzare l'aggressore, che è stato poi arrestato. Dustin Brown era libero su cauzione con l'accusa di detenzione di materiale pedopornografico. «Ho fallito la mia missione di uccidere tutti», ha detto alla polizia. Vernon ha avuto una tendine e due arterie della mano sinistra recisi. «Se avesse avuto un'arma da fuoco - ha commentato - la storia sarebbe andata diversamente».
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