MAIDUGURI. Tre bombe sono esplose a Maiduguri uccidendo almeno sette persone. Lo riportano sia testimoni che l'esercito. La città, nel nordest della Nigeria, è il luogo di nascita dei jihadisti del Boko Haram. Si tratta del terzo attacco in poche settimane a questa città densamente popolata. Stando alle informazioni raccolte sul campo, gli attacchi sarebbero opera di tre kamikaze. Al momento non è chiaro il numero dei feriti. Intanto, sono saliti a sette i morti e a 13 i feriti per l'esplosione di un ordigno nel Punjab pachistano all'interno dell'ufficio del parlamentare Sardar Amjad Farooq Khosa, membro della governativa Lega musulmana del Pakistan-Nawaz (Pml-N), che però al momento dell'attentato era ad Islamabad. Commentando lo scoppio nella guesthouse che ospita il suo ufficio nel distretto di Dera Ghazi Khan, Khosa ha detto ad un canale tv di «non avere mai ricevuto minacce da parte di nessuno».