MALE. Due militari e un responsabile del Dipartimento di Immigrazione maldiviani sono stati arrestati nell'ambito delle indagini sull'esplosione avvenuta il 28 settembre nel porto di Male sul motoscafo del presidente Abdulla Yameen che rientrava con la moglie da un viaggio in Arabia Saudita. Lo riferisce il quotidiano Maldives Independent. Il capo dello Stato è uscito indenne dallo scoppio mentre la moglie Fathmath Ibrahim è ancora ricoverata dopo aver subito varie fratture. Gli arresti, sostiene il giornale, sono il primo segnale che l'inchiesta in corso va nel senso di interpretare l'incidente come un deliberato tentativo di attentare alla vita di Yameen.