LOUISVILLE. Un'impiegata comunale del Kentucky, finita in carcere per essersi rifiutata di rilasciare una licenza per un matrimonio omosessuale, ha riferito di aver incontrato il Papa durante la sua visita negli Stati Uniti. Secondo quanto ha riferito il suo avvocato, Kim Davis, impiegata della contea di Rowan, e suo marito, hanno incontrato giovedì pomeriggio papa Francesco alla rappresentanza vaticana a Washington per circa 15 minuti. Dal Vaticano, padre Ciro Benedettini, vicedirettore della sala stampa, non ha confermato nè smentito. Davis, cristiana apostolica, era stata in carcere per cinque giorni all'inizio di settembre per essersi opposta alla richiesta di una corte federale di rilasciare una licenza per un matrimonio gay. Il Papa non ha parlato delle nozze gay durante la sua visita negli Stati Uniti, e rispondendo ad una domanda dei giornalisti ha spiegato di non conoscere il caso Davis nel dettaglio, ma ha difeso il diritto all'obiezione di coscienza.