NEW DELHI. Tre bambini indiani in tenera età hanno presentato attraverso i loro genitori una istanza alla Corte Suprema chiedendo protezione per il gravissimo
inquinamento esistente a New Delhi e denunciando la mancanza di azioni concrete da parte delle autorità. Lo oggi riferisce Ndtv.
In una iniziativa senza precedenti la denuncia, indica l'emittente, è stata presentata a nome di Arjun Gopal, Aarav Bhandari e Zoya Rao Bhasin, bambini di età fra i sei ed i 14 mesi.
«A New Delhi - si legge nell'istanza - la parte più importante dell'avvelenamento dell'ambiente è dovuta ad oltre 500 milioni di tonnellate di spazzatura che viene bruciata negli Stati attorno alla capitale, a camion inquinanti che viaggiano di notte, alla polvere nelle strade e alle industrie».
E se questo non bastasse, si dice infine, «nei mesi di ottobre e novembre le feste di Dussehra e Diwali, celebrate con fuochi artificiali in grande quantità saturano l'aria e accrescono il
rischio di gravi patologie polmonari».
Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità ormai New Delhi ha strappato a Pechino lo scettro di città più inquinata del mondo. La Corte Suprema esaminerà la denuncia, conclude
Ndtv, probabilmente la settimana prossima.
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