BELGRADO. Dalla tarda serata di ieri l'importante valico di Batrovci-Bajakovo, alla frontiera fra Serbia e Croazia, è totalmente chiuso al traffico, sia automobilistico che dei mezzi pesanti, a causa di una protesta dei camionisti esasperati da giorni di attesa in coda. Gli autisti protestano per la decisione presa ieri dalle autorità di Zagabria di consentire il passaggio solamente ai camion e tir con carichi deperibili. A causa della decisione della Croazia di chiudere i valichi di frontiera con la Serbia, il premier serbo Aleksandar Vucic ha inviato una lettera ai vertici dell'Unione europea. Lo rende noto l'ufficio stampa del governo, senza precisare il contenuto della lettera, inviata ai presidenti del Consiglio europeo, Donald Tusk, del Parlamento, Martin Schulz, della Commissione, Jean-Claude Juncker, all'Alto rappresentante per la Politica estera, Federica Mogherini, al commissario all'Allargamento, Johannes Hahn. Per l'eccessivo afflusso di migranti e profughi dalla Serbia, nei giorni scorsi la Croazia ha deciso inizialmente la chiusura di sette degli otto valichi di frontiera con la Serbia. Successivamente Zagabria ha dispostola chiusura, ai soli mezzi pesanti, anche dell'importante valico di Batrovci-Bajakovo, lungo l'autostrada Belgrado-Zagabria. Ieri pomeriggio quest'ultimo valico era stato parzialmente riaperto consentendo il passaggio soltanto ai camion con carichi di merce deperibile. Il premier Vucic ha detto ieri che si sta cercando su questa questione un accordo con la Croazia entro la mezzanotte di oggi, in caso contrario scatterà una serie di contromisure di rappresaglia da parte della Serbia.