PARIGI. Domenica nera per la Tour Eiffel e per migliaia di turisti che aspettavano di entrare. Il monumento simbolo di Parigi è rimasto chiuso per alcune ore dopo che all'alba, verso le 5.30, sono stati segnalati intrusi e riaperto solo a metà pomeriggio.
Sono stati i custodi a notare, attraverso le videocamere di sorveglianza, la presenza di sconosciuti. In un primo momento si è parlato di uno o più uomini con uno zaino, forse appassionati di sport estremi che volevano lanciarsi con il paracadute, ha ipotizzato la polizia rilanciata dai media francesi. Quasi immediato l'arrivo dei pompieri, della polizia e l'invio di un elicottero che ha perlustrato dall'alto l'area. «Siamo stati chiamati dopo la segnalazione di due o tre persone che si sarebbero introdotte sulla Tour Eiffel», ha detto il
portavoce dei vigili del fuoco Gabriel Plus all'emittente francese Bfmtv, riferendo che non era stato individuato nessuno. Nel corso delle ore di chiusura si sono formate quattro lunghe file di turisti che hanno atteso con pazienza di poter accedere alla Tour. Ma per loro nessuna spiegazione. Sui pannelli elettronici all'entrata campeggiava un laconico messaggio: «apertura ritardata».
Non è mai stata avanzata l'ipotesi di terrorismo, ma il timore era che si verificasse un incidente. Alcuni video su Youtube hanno immortalato diverse volte salti dai più alti edifici di Parigi. Nel 2005, un 31enne norvegese era rimasto ucciso saltando con il paracadute proprio dalla Tour Eiffel. Il 21 maggio scorso la torre è rimasta chiusa al pubblico a causa di una protesta dei dipendenti, che chiedevano misure «stabili» contro il gran numero di borseggiatori che agiscono intorno al celebre monumento parigino. L'anno era rimasta chiusa per tre giorni a causa di agitazioni sindacali. Sono tra le 25 e le 30.000 le persone che ogni giorno che salgono sulla Tour, il monumento più visitato di Francia.
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