KATHMANDU. Il governo del Nepal ha introdotto forti misure di sicurezza nella capitale e nella Valle in vista della promulgazione della nuova Costituzione, frutto del lavoro di due Assemblee costituenti per quasi otto anni. Tutti gli edifici pubblici ed i punti strategici sono presidiati da uomini armati dell'esercito e della polizia antisommossa con l'obiettivo di impedire qualsiasi manifestazione o gesto che possa macchiare la storica giornata in cui il presidente Ram Baran Yadav decreterà l'entrata in vigore della nuova Costituzione. Il nuovo testo, nel quale si stabilisce che il Nepal è una Repubblica federale, è composto da un Preambolo, 308 articoli e nove allegati. Il documento è stato firmato da 537 membri dell'Assemblea, mentre 61 si sono rifiutati di farlo. Intanto, riferisce il quotidiano Kantipur, uno sciopero indetto per oggi da alcuni partiti rappresentanti soprattutto le minoranze etniche ha avuto scarso effetto nella vita della Valle. Nelle ultime ore, comunque, la polizia ha proceduto all'arresto di una dozzina di militanti a Kathmandu e Lalitpur. Il portavoce della polizia metropolitana, Narayan Singh Khadka, ha detto da parte sua che «due pacchi contenenti false bombe, che avevano l'obiettivo unicamente di spaventare la gente, sono state rinvenute dagli artificieri dell'esercito nella capitale».