ROMA. Il presidente dell'Ecuador, Rafael Correa, ha dichiarato lo stato di emergenza nel paese per il risveglio del vulcano Cotopaxi, dopo oltre un secolo. Lo riportano i media internazionali. Diverse esplosioni di cenere e gas si sono registrate nelle ultime ore, una delle quali ha rilasciato una colonna di fumo di circa cinque chilometri e dei fluidi che potrebbero mettere a rischio i ghiacciai e provocare la colata di detriti e fango.
Circa 400 persone delle città di Mulalo e Lasso, situate sulle rive dei fiumi sottostanti, sono state evacuate. Lo stato d'emergenza riguarda tutto il territorio nazionale e le forze armate sono in stato d'allerta.
Il Cotopaxi, 45 chilometri a sud della capitale Quito, è considerato uno dei vulcani più pericolosi della regione, sia per le sue dimensioni sia perchè è molto vicino ad aree densamente popolate.
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