ATENE. Non accenna a diminuire l'intenso flusso di migranti che sbarcano ogni giorno sull'isola greca di Kos, nell'Egeo orientale, la più vicina alla costa della Turchia. Da stamani all'alba, come riferiscono media locali, oltre 200 persone, per lo più curdi siriani provenienti dalla città di Kobane, sono arrivate a bordo di sei gommoni. Un altro gruppo di rifugiati è stato soccorso in mare da una lancia della guardia costiera. Intanto nella città di Kos, una dozzina di funzionari d ipolizia addetti alla registrazione dei migranti e al rilascio di documenti di viaggio provvisori, hanno rilasciato ieri circa 1.000 permessi, riducendo così notevolmente il numero dei rifugiati bloccati in condizioni miserabili in attesa di lasciare l'isola verso altre destinazioni. Il rudimentale centro di registrazione allestito nello stadio di Kos è in gran parte vuoto stamani ma un gran numero di rifugiati resta accampato fuori dall'impianto sportivo in attesa di registrarsi. Sull'isola è attesa frattanto una nave da crociera salpata dal Pireo in grado di trasportare più di 2.000 persone che dovrà evacuare i rifugiati ai quali sono stati forniti i permessi di viaggio temporanei. Almeno 260 poliziotti sono stati destinati a Kos e in altre isole dell'Egeo orientale dove arriveranno nei prossimi giorni per fornire assistenza alle autorità locali.