Mercoledì 25 Dicembre 2024

Paura in un cinema di Nashville, uomo spara e ferisce 3 persone: freddato

NEW YORK. Nuovo gesto di follia negli Stati Uniti: un uomo è entrato in un cinema di un sobborgo di Nashville, in Tennessee, con un pistola, un'accetta e uno spray al peperoncino. Non è chiaro quali fossero le sue intenzioni, ma di certo ha sparato diversi colpi, ha ferito in maniera lieve tre persone ed è poi morto in uno scontro a fuoco con la polizia. Tutto si è svolto rapidamente, poco dopo l'inizio della prima proiezione pomeridiana del film 'Mad Max Fury Road', verso l''una, al cinema Carmike Hickory di Antioch. Secondo quanto ha riferito un portavoce della polizia, dopo la prima richiesta di aiuto, sul posto è subito arrivato un primo agente, nel giro di poco più di due minuti: ha quindi affrontato l'aggressore, che stava uscendo e che ha reagito sparando. L'agente ha risposto al fuoco, mentre l'uomo è rientrato nel cinema.  Rapidamente sono poi arrivate le squadre speciali della polizia e l'aggressore ha quindi tentato di scappare, da una porta laterale, ma è stato fermato dagli agenti che avevano già circondato il cinema. Ne è nato uno scontro a fuoco, nel corso del quale l'uomo è stato infine ucciso. Secondo i primi accertamenti si tratta di un cinquantenne del posto.  Un portavoce dei pompieri ha poi precisato che i medici giunti sul posto hanno medicato tre persone: due donne e un uomo. Tutti e tre avevano problemi causati dallo spray al peperoncino, e l'uomo anche una leggera ferita provocata probabilmente da un colpo di accetta. L'agente che per primo è arrivato sul posto, così velocemente, ha poi detto un portavoce della polizia, ha quasi certamente evitato che il bilancio fosse ben più pesante.  Non altrettanto bene è andata invece un paio di settimane fa a Lafayette, in Louisiana, dove un uomo di 59 anni ha sparato in un cinema uccidendo due persone e ferendone altre nove, per poi rivolgere l'arma contro se stesso e uccidersi. Una tragedia avvenuta appena pochi giorni dopo la sentenza di condanna di James Holmes, il ragazzo che il 19 luglio di tre anni fa uccise 12 persone e ne ferì altre 70 in un cinema di Aurora, in Colorado. Poche ore della sparatoria cdi Lafayette, il presidente Obama aveva peraltro affermato in una intervista che il non essere ancora riuscito a far passare in Congresso una legge «di buon senso» per il controllo delle armi, «anche davanti ai ripetuti omicidi di massa», è per lui particolarmente frustrante. Si tratta della questione in cui, ha detto, è stato «più frustrato e ostacolato».

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