SIRIA. Almeno 251 persone sono state arrestate in Turchia in un blitz anti-terrorismo contro l'Isis e i curdi e in contemporanea ai raid lanciati dagli F-16 contro militanti in Siria. Lo riferisce al Arabiya che cita l'ufficio del premier. Nel comunicato si sottolinea che il Paese «è determinato a combattere tutti i gruppi »terroristici, senza distinzione«. Gli arresti fanno seguito ai raid lanciati da Ankara contro l'Isis in Siria. La Polizia, con l'appoggio degli elicotteri, ha condotto il blitz in diversi quartieri di Istanbul a caccia di jihadisti, dei membri del Pkk e di altri gruppi terroristici, riferisce il comunicato del governo. Il numero degli arrestati non è chiaro, ma diverse fonti parlano di 251. L'agenzia Dogan ha poi riferito che sono stati presi di mira 140 indirizzi in 26 quartieri e che l'operazione antiterrorismo ha coinvolto 5mila poliziotti.
I raid turchi hanno distrutto tutti gli obiettivi dell'Isis che minacciavano il confine tra Siria e
Turchia. Lo ha detto il premier turco, Ahmet Davutoglu, secondo quanto riferisce Al Arabiya. Una donna è morta durante il blitz antiterrorismo condotto dalle forze di sicurezza turche a Istanbul. Lo riferisce il quotidiano Hurriyet. La donna, membro del gruppo di estrema sinistra turco Dhkp-c, è rimasta uccisa durante uno scontro con la polizia, mentre gli agenti cercavano di entrare in un'abitazione nel distretto di BacOlar per effettuare gli arresti. Il blitz è stato lanciato contro militanti dell'Isis e del Pkk curdo. La polizia ha effettuato al momento 251 arresti.
Altri 35 militanti dell'Isis sono stati uccisi nei raid aerei condotti da F-16 turchi in Siria. Lo riferiscono i media turchi anche se la notizia non è stata confermata da fonti ufficiali. Gli attacchi aerei sono stati condotti contro obiettivi Isis nel villaggio siriano di Havar, oltre il confine della provincia turca di Kilis.
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