SURUC. Alcuni degli attivisti coinvolti nella strage di Suruc sarebbero all'interno di una foto scattata qualche settimana prima dell'attacco. E che ora gira sui social. I giovani erano in partenza per Kobane, dove avrebbero voluto costruire una biblioteca, ripiantare un bosco, mettere in piedi un campo giochi.
Sogni spazzati via dall’esplosione. Maderşahî Barajyıkan, la giovane in primo piano che è tra i sopravvissuti rimasti indenni alla strage, ha diffuso uno dei selfie con i cuoi compagni. Tra questi ci sarebbero anche alune vttime: stavano festeggiando l’ultimo successo elettorale del partito filocurdo, l'Hdp, alle ultime elezioni.
L'esplosione è avvenuta in un centro culturale della città turca di Suruc, al confine con la Siria, provocato da una kamikaze vicino all'Isis.
La strage di Suruc ha in calce la firma dell'Isis ma non ancora un autore certo. Il giorno dopo l'esplosione che ha causato la morte di 32 persone in un centro culturale della città turca al confine con la Siria, il nome del kamikaze resta un mistero. Perché nel frattempo 31 corpi sono stati identificati - e molti già sepolti - ma di quello restante, probabilmente dell'attentatore, gli inquirenti ancora non dicono nulla
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