NEW DEHLI. La polizia di New Delhi ha arrestato un uomo sospettato di aver stuprato e ucciso almeno 15 bambini negli ultimi sette anni nella capitale. Lo riferisce l'agenzia di stampa Ians. L'ultima vittima, una piccola di sei anni, è stata uccisa alcuni giorni fa e trovata in una discarica. Ravinder Kumar, 24 anni, è stato arrestato giovedì scorso, dopo che gli inquirenti sono riusciti a risalire a lui attraverso un documento trovato sul luogo dove è stata abbandonata la bambina. Durante l'interrogatorio, il giovane ha poi confessato il crimine e anche rivelato di aver violentato e ucciso altri 14 minori dopo averli adescati con denaro o cibo. Secondo gli inquirenti, Kumar, originario dello stato settentrionale dell'Uttar Pradesh, «non sembra soffrire di disturbi mentali» ma sarà sottoposto a un esame psicologico. La polizia è finora riuscita ad accertare sette casi di omicidi tra quelli confessati dall'uomo che sarebbero avvenuti dal 2008 in poi in diverse aree della metropoli. Il caso ricorda quello di un serial killer, Surinder Koli, residente nel villaggio di Nithari, alla periferia della capitale indiana, dove tra il 2005 e 2006 erano stati trovati i resti di diverse ragazzine scomparse da casa.