IL CAIRO. L'Isis, che ha rafforzato la sua presenza a Sirte in Libia, ha imposto ferree regole per l'abbigliamento delle donne. Secondo siti di informazione locale i jihadisti hanno issato un cartello con 7 regole da rispettare e con la foto di una donna col velo nero integrale. Vietati abiti trasparenti, con etichette o targhette, oggetti o elementi maschili indossati dalle donne infedeli, con disegni che attirino l'attenzione o che siano profumati. Obbligo di vestiti lunghi e che coprano tutto il corpo. Intanto, si registra una prima svolta nelle indagini sull'attentato al Consolato italiano al Cairo. La sicurezza egiziana ha annunciato di avere identificato i presunti autori: «tre elementi del gruppo Ansar Beit el Maqdes», attivo nel Sinai e legato all'Isis. Un attacco «contro i Paesi che lottano al terrorismo», ha sottolineato il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, arrivato nella capitale egiziana per esprimere la vicinanza del governo ai diplomatici italiani e per fare il punto sull'emergenza terrorismo con i vertici egiziani, incluso il presidente Sisi