NEW DELHI. Quattro poliziotti, sequestrati due giorni fa dai maoisti indiani, sono stati trovati morti nello stato centro-orientale del Chhattisgarh. Lo riporta oggi l'agenzia di stampa Ians. I corpi sono stati abbandonati in una strada vicino a un villaggio nel distretto di Bijapur, non distante dal luogo del rapimento.
Secondo fonti della polizia, i ribelli hanno ucciso gli agenti dopo un processo sommario di un 'tribunale del popolò chiamato 'Jan Adalat' che si sarebbe tenuto ieri sera. I maoisti avevano prelevato i quattro poliziotti durante un controllo stradale in una zona da loro controllata nei pressi di Bijapur. Due erano a bordo di un bus, mentre gli altri viaggiavano su una motocicletta. Nel distretto di Bijapur, considerato una roccaforte dei guerriglieri comunisti, durante le elezioni legislative del 2014, sei persone sono state uccise in un attacco contro un seggio elettorale. Il Chhattisgarh è situato nel 'corridoio rossò dove sono attivi i 'naxalitì (maoisti indiani) definiti dal precedente governo come «la più grande minaccia alla sicurezza interna». L'ultimo grave incidente risale a dicembre quando in una imboscata sono morti 14 poliziotti.
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