ROMA. La bomba esplosa davanti al consolato italiano del Cairo «è un attacco diretto all'Italia»: lo ha detto il ministro degli esteri Paolo Gentiloni. Il ministro degli Esteri egiziano Sameh Shoukry ha chiamato Paolo Gentiloni e ha «condannato l'attacco terroristico avvenuto davanti al Consolato italiano» al Cairo. «L'Egitto farà ogni sforzo con tutti i Paesi del mondo, inclusa l'Italia, per sradicare ed eliminare il terrorismo», ha detto Shoukry, stando all'agenzia Mena. «L'Italia non si fa intimidire»: lo afferma il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni in un tweet commentando l'esplosione di un'autobomba stamani davanti al consolato italiano al Cairo. Il ministro conferma che «non risultano vittime italiane» e aggiunge: «Vicini alle persone colpite e al personale». Il presidente del Consiglio Matteo Renzi, segue in prima persona e puntualmente gli sviluppi dell'attentato del Cairo, in contatto con il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni e con l'ambasciata italiana al Cairo. Lo rende noto l'ufficio stampa di Palazzo Chigi. In mattinata Renzi ha avuto una conversazione telefonica con il presidente egiziano al-Sisi: «L'Italia - osserva il premier - sa che quella contro il terrorismo è una sfida enorme che segna in profondità la storia del nostro tempo. Non lasceremo l'Egitto solo, conclude Renzi: Italia ed Egitto sono e saranno insieme nella lotta contro il terrorismo e il fanatismo».