NEW YORK. Il Nyse si ferma per tre ore e mezzo. E gli Stati Uniti temono un cyberattacco al cuore del loro capitalismo: Wall Street. Ma - almeno secondo le ricostruzioni iniziali - sembra solo un problema tecnico a causare lo stop degli scambi. Un black out che sarebbe legato a un aggiornamento del software, che aveva causato problemi gia' prima dell'apertura. E che si verifica nello stesso giorno in cui 3.500 voli di United Continental restano a terra per un problema alla rete di computer della compagnia aerea, e in cui il sito del Wall Street Journal non e' disponibile per almeno un'ora.
Un mix di eventi che fa temere il peggio, e che invece sembra solo una coincidenza sfortunata. Il problema in casa United Continental e' legato a un router che ha limitato la connettivita', lasciando a terra gli aerei. Per Ual si tratta del secondo stop in due mesi per problemi tecnici. Non chiaro ancora cosa e' accaduto al Wall Street Journal. E' pero' il Nyse e il suo stop a far temere il peggio: la sospensione riguarda tutti i titoli scambiati sul listino, che hanno un valore complessivo di 28.000 miliardi di dollari, una cifra che fa sembrare risibile i poco piu' di 249 miliardi di dollari di valore nominale del pil della Grecia, paese che sta facendo tremare i mercati globali.
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